Nella giornata di oggi (27
settembre 2001) sono stati realizzati nuovi stalli di sosta per disabili lungo le
strade cittadine.
Nelle scorse settimane abbiamo segnalato l'irregolarità di alcuni di
questi stalli, ma nostro malgrado dobbiamo constatare che si continuano
a commettere grossolani errori.
In alcuni casi potrebbe sembrare che l'utente che ha accesso a queste
aree di sosta abbia il marciapiede dal lato guida e quindi potrebbe
scendere dal proprio veicolo in tutta tranquillità. E' bene ricordare
cosa prevede il Codice della Strada (art 157 comma 2)
Art. 157. Arresto, fermata e sosta dei veicoli
comma 2 Salvo diversa segnalazione, ovvero nel caso previsto dal comma
4, in caso di fermata o di sosta il veicolo deve essere collocato il
piu' vicino possibile al margine destro della carreggiata,
parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia. Qualora non esista
marciapiede rialzato, deve essere lasciato uno spazio sufficiente per il
transito dei pedoni, comunque non inferiore ad un metro.
In alcune di queste foto appaiono
autoveicoli che sostano irregolarmente in prossimità di intersezioni
stradali, strisce pedonali e nelle zone con le bande oblique gialle o
bianche ove la sosta è vietata
Questo è un disgustoso escamotage a cui
ricorrono molti automobilisti al fine di evitare di pagare la frazione
di sosta. Speriamo che la creazione di questi nuovi stalli di sosta
per disabili non voglia essere un ampliamento di queste aree di
franchigia e invitiamo gli organi preposti ad una maggiore severità
nei confronti di questi "furbacchioni".
Conclusioni
Alcuni stalli sono ancora incompleti (manca la segnalazione verticale) e
speriamo che ben presto vengano abbattute le barriere architettoniche
esistenti.
Francamente sorprende la superficialità con cui vengono realizzate
le aree destinate alla sosta degli autoveicoli, caratteristica questa che
emerge in parecchie delle situazioni fino ad oggi esposte. Tali
disattenzioni sono l'inequivocabile impronta di personaggi inesperti e
all'oscuro delle principali norme che sono contenute nel Codice della
Strada.
A volte sembra che si documentino con una lettura di "Topolino" o di altri
eroi del fumetto piuttosto che abbiano consultato il contenuto del Codice
che regola le vicende della strada.
Del resto i Vigili Urbani sono ancora senza Comandante, l'Assessore alla
Viabilità è noto per il suo scorretto esempio di motociclista e come
ciliegina sulla torta vi è il doppio incarico (e doppio stipendio)
affidato dal Primo Cittadino ad uno dei responsabili dell'Ufficio Tecnico
comunale a cui sono state affidate le mansioni di Responsabile dell'area
di Vigilanza e Custodia. Dall'operato di questo tecnico emergono
palesemente le sue lacune in materia di circolazione stradale e viabilità.
Risulta inoltre contraddittorio che i rappresentanti dei VV.UU. del nostro
comune non sono mai chiamati in causa al momento della
realizzazione di interventi rivolti al miglioramento del traffico e delle
aree di sosta.
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